CAI Monti Lattari

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Escursione18 FEBBRAIO

Sabato 18 Febbraio 2023

Parco Regionale dei Monti Lattari

“MAIORI : IL CASTELLO DI S. NICOLA DI THORO PLANO”

Difficoltà: T (PERCORSO URBANO, SCALE, SENTIERO PEDONALE)

Durata: 3,0 ore circa

Direttore: Lucia Palumbo (CAI Cava) 349.5527203 – Ferdinado Della Rocca (CAI Cava) 333.4966122

Ritrovo:

ore 9,00 LARGO ANTISTANTE PALAZZO MEZZACAPO DI MAIORI

*MAIORI è raggiungibile con Autolinea della SITA: partenza da Salerno per Amalfi ore 8.00, transito fermata bivio di Vietri sul Mare ore 8.15, arrivo a MAIORI ore 9,00

Orari SITA (ritorno) MAIORI per SALERNO: 12:45 – 13:30 – 14:30 – 15:15

Da portare:

ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

Approvvigionamento idrico:

SI, lungo il percorso (Capo d’acqua, Acquafredda)

Descrizione itinerario

“…Ed un vasto castello da rifugio, pegli estremi casi di espugnazione del baluardo, venne costruito sulla
prominenza della Posula, sulle contrade Accola e Carpineto, dirimpetto in distanza diretta di un miglio, ai descritti
fortilizi S.Angelo e S.Sebastiano…”
Così lo storico locale Filippo Cerasuoli descrive nelle sue “Scrutazioni..” la struttura fortificata che domina Maiori
dall’ alto del colle di Thoro Plano. In realtà, il castello non può essere propriamente ritenuto tale nel senso che non
costituiva la residenza del feudatario quanto piuttosto un baluardo o una fortezza destinata ad accogliere la
popolazione in occasione delle scorrerie che all’epoca pirati e predoni di varia provenienza effettuavano
frequentemente anche nella nostra Costiera.
La fortificazione, costruita, secondo il Cerasuoli, dopo l’anno 840 e restaurata nella forma attuale tra il 1465 e
1468, si sviluppa per un perimetro di circa 550 metri, recintato da un muro merlato lungo il quale sono posizionate
nove torri semicircolari munite di feritoie e contrafforti.
Durante il periodo della sua utilizzazione, il castello conteneva ricoveri, magazzini e cisterne in grado di
provvedere alle esigenze dei numerosi cittadini che potevano trovare riparo entro le sue mura ed addirittura una
sorgente che garantiva possibilità di resistenza anche in caso di assedio.
L’ itinerario, partendo da via Accola, si svolge in una parte dell’antico abitato di Maiori, toccando in particolare un
piccolo insediamento in località, appunto, Castello dove le strutture abitative, per lo più di modesta fattura,
testimoniano di un passato (ma anche di un presente) dedito alle attività di coltivazione degli agrumeti e vigneti che
insistono ancora vitali nei terrazzamenti dai tipici muri a secco.
Giunti alla meta, l’interesse del monumento, l’ospitalità del cortese castellano e lo splendore del panorama
serviranno a ripagarci della piccola fatica dell’ascesa.

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