CAI Monti Lattari

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Escursione 8 gennaio

 Domenica 8 Gennaio 2017

Monti Lattari

I sentieri Zappino e Valle Lavatoio da S.Lucia a Franche di Pimonte per Monte Pino (576 m)

Difficoltà: E

Responsabile Ciro Di Martino (3337184174)

PERCORSO AD ANELLO: Franche di Pimonte (356 m), S.Lucia di Pimonte (420 m), Fondo Zappino (450 m),  Mannarosa (538 m), I Lattari (480), Monte Pino (576 m), S.Giacomo (410 m), Valle Lavatoio (344 m), Franche di Pimonte (356 m).

 

DISLIVELLO: 580 m          DURATA: 5 ore          LUNGHEZZA: 8,490 m           DIFFICOLTA’: E

 

AVVERTENZA: Il responsabile dell’escursione si riserva di modificare l’itinerario, o annullare l’escursione, anche senza preavviso, qualora non sussistano, a suo giudizio, le condizioni di sicurezza indispensabili al suo svolgimento come da programma. Si riserva, inoltre, di escludere i partecipanti non ritenuti idonei ad affrontare le difficoltà o che siano insufficientemente equipaggiati. La scheda dell’escursione sarà fornita agli escursionisti che la richiederanno, anche telefonicamente, durante la riunione del venerdì precedente all’escursione. I non soci saranno ammessi all’escursione previo pagamento di € 7,00 per polizza infortuni e soccorso alpino, da versare entro il venerdì precedente l’escursione.

Appuntamento: con auto proprie alle ore 8:30 presso il Centro Laser a Castellammare di Stabia.

Equipaggiamento: abbigliamento da montagna a strati, scarpe da trekking, giacca impermeabile o mantellina antipioggia, copricapo, almeno 1,5 litri di acqua, utili i bastoncini da trekking.

Come raggiungere il luogo: da Sorrento percorrendo la statale n°145, uscita Terme Stabiane a Castellammare di Stabia, proseguire per Viale delle Puglie fino a trovare il Centro Laser. Da Napoli percorrendo l’A3, uscita Castellammare di Stabia; prendere la statale n°145, uscita di Castellammare di Stabia fino a trovare il Centro Laser.

 Note descrittive: Si tratta di un percorso immerso nella tipica vegetazione mediterranea, molto suggestivo e che tocca luoghi molto interessanti dal punto di vista paesaggistico e storico. Si attraverseranno le zone teatro della “Battaglia dei Monti Lattari” tra i Goti e i Bizantini (453 d.C.). Il Castrum Pini fu edificato nel 949 d.C. dagli Amalfitani per difendere dai barbari gli abitati di Pimonte e Gragnano e a controllo del valico per Agerola. Una parte della strada cavalcabile percorsa dai Cavalieri di Amalfi è ancora riconoscibile. Dopo la sua distruzione ad opera dei Longobardi, esso fu ricostruito per ordine dell’Imperatore Federico II dal 1241 al 1246. Successivamente, persa l’importanza strategica, il Castello di Pino andò incontro al degrado e all’abbandono. Vi restò solo la Chiesa come centro di culto. Le mura del Castello furono ricoperte dalla vegetazione fitta e solo nel 1990 un incendio le portò alla luce.

Querce e castagni sono le specie arboree prevalenti in zona.

Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza  della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.

Descrizione dell’itinerario: si parte da Franche dove si lasciano le auto e dove inizia il sentiero n°332b di Valle Lavatoio. Questo sentiero viene subito lasciato per raggiungere l’inizio del sentiro n°332c Zappino in località S.Lucia. Si percorre il 332c interamente fino a Pino dove è prevista una sosta per consumare la colazione al sacco. Dopo la sosta si percorre una parte del sentiero 332 dei Cavalieri di Amalfi fino all’incrocio con il sentiero 332b di Valle Lavatorio poco dopo i ruderi della Chiesa di S.Giacomo. Viene percorso, quindi, il sentiero di Valle Lavatoio, sede di un notevole Presepe Vivente, fino a ritrovare le nostre auto.

Punti critici, vie di fuga e punti d’acqua: è possibile rifornirsi d’acqua prima di iniziare l’escursione presso bar della zona. Le vie di fuga sono costituite: fino alla località Mannarosa tornare indietro; dopo si può raggiungere Pino dove esiste una carrareccia non asfaltata che da Pino porta all’ingresso del tunnel di Agerola. Da Pino in poi conviene raggiungere la Valle Lavatoio asfaltata fino alla zona dei vecchi lavatoi.

 

TABELLA DI ORIENTAMENTO

(lo stralcio planimetrico sarà fornito assieme alla scheda di escursione)

TRATTO AZIMUT ° DISTANZA m
1-2 130 240
2-bivio collegamento 1 215 150
bivio collegamento 1-incrocio strada 280 200
incrocio strada – bivio collegamento 2 220 330
bivio collegamento 2-inizio sentiero 152 470
inizio sentiero –fondo Zappino 180 300
fondo Zappino -3 70 80
3-Cretara 180 800
Cretara-Mannarosa 136 830
Mannarosa-4 130 300
4-5 330 100
5-6 44 140
6-7 300 670
7-8 90 230
8-9 6 80
9-10 90 310
10-Belvedere 46 210
Belvedere-11 90 50
11-12 140 100
12-13 2 400
13-Resti della Strada dei Cavalieri di Amalfi 270 1200
Resti della Strada dei Cavalieri di Amalfi-14 50 100
14-15 278 80
15-16 338 30
16-17 230 100
17-ponte 180 200
ponte-bivio collegamento 1 358 400
bivio collegamento 1-2 35 150
2-1 310 240
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