CAI Monti Lattari

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Alpinismo Giovanile 20 settembre

Domenica 20 settembre 2020

Alpinismo Giovanile

Parco Regionale dei Monti Lattari

Le neviere del Faito e i faggi secolari

Diff.E

Direttore di escursione: Pio Gaeta (335 6339741)

ISCRIZIONI: Gli appuntamenti di alpinismo giovanile sono riservati ai ragazzi eventualmente accompagnati dai genitori.

I non soci che intendono partecipare all’appuntamento devono comunicare i propri dati anagrafici ai Direttori di Escursione per la stipula dell’assicurazione giornaliera del costo di €6,00 entro il venerdì precedente.

I ragazzi possono essere affidati agli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile. In quest’ultimo caso, il genitore (ovvero il tutore legale) deve far pervenire il modulo di autorizzazione allegato.

APPUNTAMENTO: L’appuntamento è a Castellammare di Stabia in piazza Vesuviana alle 9:10. Prenderemo la funivia per Monte Faito alle ore 9:30

TARIFFE:

– CORSA SEMPLICE :5,50

– ANDATA/RITORNO: 8,00

– ANDATA/RITORNO RESIDENTI: 5,00

– ANDATA/RITORNO UNDER 18: 3,00

Percorso ad anello

Itinerario: Piazzale della Funivia – Sentiero di cresta CAI 336 , Chiesa di S.Michele, sentiero CAI 350a – sentiero CAI 350b –Castellone (1336 m) – Re dei Faggi – Piano del pero – Faggi secolari con neviere – Belvedere del Faito.

Dislivello: 330 m – durata : 5 ore

EQUIPAGGIAMENTO: scarpe da montagna con le suole scolpite, abbigliamento “a strati” (giubbotto antivento, maglietta, camicia, felpa, k-way, maglia di ricambio), zainetto, cappellino, pranzo a sacco e acqua (almeno 1 litro a testa)

Note descrittive: Si tratta di un percorso ad anello con dislivello medio.
L’escursione, permette di osservarare da vicino gli alberi monumentali del Faito, posti a corona delle antiche neviere protagoniste della trasmissione Linea Verde.

Di seguito un bell’articolo sui faggi monumentali qui

Il paesaggio che si gode è quello tipico del Faito, molto vario. Percorreremo, infatti, sentieri larghi o stretti, su terreno naturale e su roccette, in bosco di faggi molto fitto o con vegetazione scarsa, e alcuni tratti su stradina asfaltata. La specie arborea più diffusa è il faggio, da cui il Faito prende il nome. ma, tra i faggi, è possibile riconoscere anche l’ontano, il carpino e l’agrifoglio. .
Anche la fauna è molto ricca di specie: lepre, cinghiale, volpe, riccio, talpa, quercino, moscardino, biacco, saettone, vipera, cervone, biscia, donnola, faina e, sebbene molto raro, il tasso. Di grande importanza è la presenza della salamandrina dagli occhiali, anfibio raro ed endemico italiano.

Sulla base del protocollo operativo predisposto dal C.A.I. Centrale, i partecipanti sono invitati a scaricare e a prendere visione del seguente documento:

* Protocollo riavvio dell’attività escursionistica e cicloescursionistica – Note operative partecipanti

Scarica il documento

I partecipanti dovranno consegnare al Direttore d’escursione il seguente modulo di autodichiarazione debitamente compilato.

* Modello di autodichiarazione per l’attività escursionistica e ciclo escursionistica –

Scarica e compila il documento

RISCHI E RESPONSABILITA’: L’escursione è rivolta a studenti e ragazzi dagli otto ai diciassette anni.

I partecipanti intervenendo alla gita sociale, accettano tali rischi e sollevano da qualsiasi responsabilità la Sezione CAI di Castellammare, i Direttori di gita ed i collaboratori per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

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