CAI Monti Lattari

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Domenica 11 Giugno 2023

Parco Regionale dei Monti Lattari

Monte Finestra Vetta Sud – Ricordando Giorgio

Difficoltà: EE

Durata: 6,0 ore (A/R)

Dislivello: 700 mt

Quote Altimetriche: PARTENZA : Corpo di Cava (mt 400)
ARRIVO : Monte CFinestra Vetta Sud (mt 1.145)

Direttore: Lucia Palumbo (CAI Cava) 349-55.27.203 – Raffaele Lambiase (CAI Cava) 335-47.37.70

Ritrovo:

ore 7:30 davanti alla Sede CAI di Cava de’ Tirreni, Corso Mazzini, 6 – Con auto dei partecipanti si raggiunge la Frazione di Corpo di Cava, dove nell’ampio parcheggio, prima del complesso Abbaziale, obbligatoriamente si lasciano le auto. Partenza ore 8:00 nei pressi del ristorante Vecchie Fornaci sentiero 306

Da portare:

equipaggiamento da trekking, bastoncini, colazione a sacco, acqua, giacca impermeabile in caso di pioggia

Approvvigionamento idrico:

SI, solo alla partenza nel parcheggio prima del complesso Abbaziale

  Descrizione itinerario
“…Le sue falde sono gremite di bronchi, sassi e ciottoli minutissimi, tra i quali si insinuano piccoli rivoli…” Micheletti Pietro

Lasciate le auto al parcheggio, ci si avvia attraversando parte del Borgo Medievale di Corpo di Cava, primo tratto su strada asfaltata, direzione Ristorante “Vecchie Fornaci”, superato lo stesso, in prossimità di una vecchia “calcara”, si imbocca il sentiero CAI n. 306, fiancheggiato da un bosco misto di lecci, cerri, castagni, ornielli, ontani, la vegetazione che lentamente si sta riprendendo i propri spazi, dopo il devastante incendio del 2017.Lungo l’itinerario arbusti e piante della macchia mediterranea: eriche, ginestre e mirto, ancora

bellissimi esemplari di orchidee, narcisi poeta, anemoni appenninici viole carsiche e silene rosa e bianche, asfodeli. 
Il percorso è una bretella di collegamento tra la località Corpo di Cava e l’Alta Via dei Monti Lattari. Giunti al bivio di due sentieri, ci si dirige a destra salendo per il sentiero n. 306 che porta alla Foce di Tramonti (913 m), dove si incrocia il sentiero CAI n. 300 .Si prosegue verso destra, salendo sullo stesso percorso dell’Alta via; il tratto, impegnativo, è costituito da roccette e punti esposti, si giunge infine sulla cima di Monte Finestra-Vetta Sud (1.145 m), dove la nostra Sezione ha posto una targa in ricordo del nostro Amico “Giorgio” che è stato un valido Socio attivo nel direttivo della Sezione, nonché Grande Escursionista. Dalla vetta si gode un magnifico panorama, che va dal Golfo di Salerno a quello di Napoli, dai Picentini, agli Alburni, al Vesuvio. Sosta e consumazione di colazione a sacco. Il ritorno è lo stesso dell’andata.

Monte Finestra, come tutti i monti del versante occidentale, è costituito da dolomie e calcari dolomitici per i due terzi, mentre le creste risultano formate da calcari appartenenti al cretaceo, nei depositi, sono stati scoperti fossili.
All’alba la nostra grande montagna”, spesso si tinge di rosa e l’effetto è molto simile all’enrosadira delle dolomiti.

 

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