CAI Monti Lattari

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Escursione 17 Marzo

Domenica 17 Marzo 2019

Il sentiero degli Dei

Intersezionale con la sezione CAI di Colleferro

Diff: E (con alcuni tratti esposti)

AVVERTENZE: Questa escursione è riservata esclusivamente ai soci CAI in regola con il rinnovo 2019. I non soci non saranno ammessi.


Direttori di escursione: Liborio Liguori (340 6667259), Pio Gaeta (335 6339741)

Appuntamento a Castellammare di Stabia alle ore 8:35 al viale delle Puglie di fronte Centro Laser con biglietto SITA per Agerola (Biglietto AC2 Sitasud acquistabile presso BAR D’Amato viale Europa 151 o altre rivendite). Attenzione: il biglietto non è acquistabile a bordo.

EQUIPAGGIAMENTO: Scarpe da montagna alte alla caviglia con le suole scolpite tipo “Vibram”, abbigliamento “a strati” (giubbotto antivento, maglietta, camicia, pile, k-way, maglia di ricambio, guanti), zainetto, cappellino, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1,5 litri a persona).

DURATA ESCURSIONE: 5 ore

DISLIVELLO: 150m in salita, 700m in discesa

DESCRIZIONE : Il sentiero deli Dei (sentiero CAI 327) è sicuramente uno degli itinerari più belli ed affascinanti dei Monti Lattari. Il percorso da Bomerano a Nocelle ha assunto una grande notorietà anche a livello internazionale ed ogni anno è battuto da migliaia di escursionisti. Ogni anno la Sezione di Castellammare del CAI da il proprio patrocinio al Comune di Praiano per la manifestazioneI suoni degli Dei che prevede esibizioni concertistiche sui tratti del sentiero facenti parte del Comune di Praiano nel periodo giugno- settembre del corrente anno.

Il sentiero parte dalla Piazza Paolo Capasso di Bomerano, piccola frazione di Agerola. Un cartello nei pressi della chiesa di San Matteo fornisce indicazioni storico-culturali sul sentiero e indica chiaramente la direzione da seguire.
Un viottolo in discesa conduce in pochi minuti a un ponte in legno; seguono alcuni scalini in salita e poi un breve tratto asfaltato alla base di una parete. Il panorama sulla sinistra si fa improvvisamente ampio, con vista sul mare e sui terrazzamenti coltivati che stanno aggrappati a diverse altezze. Ancora qualche centinaio di metri in discesa, protetti da parapetto metallico, conducono alla Grotta Biscotto (588 m), dove c’è una sorgente di acqua potabile. La grotta è il relitto di una cavità carsica parzialmente colma di depositi vulcanici, nei quali si riconoscono le evidenze (faglie) dei movimenti tettonici più recenti. Qui il sentiero si raccorda con il tracciato proveniente da Furore (inizio al km 10 della strada statale n. 366). Si continua sempre in direzione Positano/Nocelle e, dopo un breve tratto in piano, si passa alla base di una guglia calcarea alla cui cima una lapide ricorda Ettore Paduano, alpinista del CAI di Napoli che avviò molti giovani alla pratica dell’arrampicata.
Alcuni gradini salgono a un bivio: il nostro itinerario segue a sinistra l’indicazione Positano/Praiano/Nocelle. In corrispondenza di Colle la Serra (578 m) ulteriori gradini, stavolta in discesa, conducono a un altro bivio: a destra prosegue il sentiero n. 327 per Nocelle e Positano. In questo punto sorgono alcune case, occasionalmente abitate, ma raggiungibili soltanto a piedi o a dorso di mulo. Stupenda la vista su Vettica Maggiore.
In corrispondenza della chilometrica 1300 si imbocca una diramazione in salita sulla destra. Il sentiero si fa molto esposto per oltre 1 km ed è consigliabile prestare attenzione, soprattutto se si è in compagnia di bambini. In località Li Cannati alcuni tavolini si prestano per una sosta panoramica. Dopo un tratto alla base di un’alta parete in cui si aprono piccole grotte, il sentiero si inerpica tra le rocce, ma evidenti frecce rosse agevolano il cammino.
Dopo la chilometrica 2400 il sentiero continua per boschetti di leccio che dispensano un’ombra certamente gradita. Si superano un paio di valloni molto incisi, dove parapetti in legno proteggono il sentiero, lasciando tuttavia senza protezione i tratti più esposti.
Alla chilometrica 4500 si giunge alla frazione Nocelle, dove si sosta e ci si può riposare all’ombra di una piccola nicchia in muratura, con tanto di fontana potabile o nell’unica piazzetta con vista sulla costiera. Qui il tracciato prosegue a destra per Montepertuso e poi raggiunge Positano.

Il ritorno avverrà con pulman SITA da Positano a Sorrento e quindi con la Circumvesuviana da Sorrrento a Castellammare. Dotarsi anticipatamente di biglietto TIC integrato AC3 acquistabile in ogni stazione della Vesuviana.

RISCHI E RESPONSABILITA’:  I partecipanti intervenendo alla gita sociale, accettano tali rischi e sollevano da qualsiasi responsabilità la Sezione CAI di Castellammare, i Direttori di gita ed i collaboratori per incidenti ed infortuni che si dovessero verificare durante l’escursione.

Tracciato dell’escursione:

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