CAI Monti Lattari

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Escursione 15 dicembre

Mercoledì 15 Dicembre 2021

Monti Lattari – Amalfi

Sentiero Alto di Valle delle Ferriere (301 CAI).

DIFFICOLTA’: EE
DIRETTORI D’ESCURSIONE: Gennaro Pisacane 3384197625 e Matteo Giordano 3202722599
DISLIVELLO: 1073 mt
TEMPI DI PERCORRENZA: ore 7,00 di cammino escluse soste
LUNGHEZZA: 18,5 Km
APPUNTAMENTO: ore 8:20 a Pogerola in Piazza G. Amodio.
POSSONO PARTECIPARE: l’escursione è riservata ai soci in regola con il pagamento della quota sociale e che siano muniti di Green Pass.
PARCHEGGIO AUTO: lungo la strada (gratuito)

DESCRIZIONE ITINERARIO:
L’itinerario è un anello lungo, impegnativo e non adatto a persone con problemi di vertigini.
Assolutamente da evitare se non si ha un buon allenamento e non si è abituati a camminare a passo svelto.
Partiremo dal Pogerola (anziché da Agerola) perché, in questo modo, a fine percorso, non dovremo affrontare faticose risalite. Inoltre, poiché il trek terminerà sicuramente con il buio, è bene che l’ultima parte della camminata si svolga ad una quota non eccessivamente alta (500-300mt).
L’appuntamento è alle 8:20 in Piazza G. Amodio.
La camminata inizierà inderogabilmente alle 8:30. I ritardatari non saranno attesi.
Dalla Piazza G. Amodio intraprenderemo il sentiero CAI 361a, che ci condurrà per ripida scala, in circa 1h, in localtà Railo (mt 737) passando per la chiesetta della Madonna dei Fuondi.
Intraprenderemo poi il sentiero 301, che percorreremo fino alla località Imbarrata (mt 1044), dove incroceremo il sentiero 300, che percorreremo per circa 2 km, fino al Monte Rotondo (mt 1020), dove riprenderemo il sentiero 301 CAI.
Procederemo verso nord-est, tenendoci all’esterno della recinzione della Riserva Naturale di Valle delle Ferriere. Dopo circa 10 minuti di cammino lungo un sentiero privo di difficoltà, raggiungeremo l’altopiano denominato Piano del Ceraso (m 1036), dove il percorso si incrocia con il 353 CAI, proveniente da Scala-Santa Caterina e dalla vicina area di Santa Maria dei Monti.
Attraversato l’altopiano arriveremo al Belvedere Mustaculo (m 1005), un punto estremamente panoramico su Amalfi, Ravello e Scala, dove ci fermeremo per la sosta pranzo, presumibilmente alle 13:30.
Dal belvedere Mustaculo il percorso diventa di difficoltà EE (per escursionisti esperti) in quanto la discesa al Castello avviene attraverso un sentiero poco evidente, in forte pendenza e particolarmente esposto, che immette su una cengia, stretta ed anch’essa molto esposta, che, percorsa verso sinistra, porta fino all’area del Castello (m 873).
La fortificazione costituiva la roccaforte più a monte del Ducato di Amalfi. Di essa sono rimasti in piedi solo piccoli tratti dei muri di cinta.
Continueremo la discesa fino alla località Punta delle Castagne (m 715). Giunti all’altezza dell’incrocio con il 351a CAI, proseguiremo versa destra seguendo il sentiero che immette in un anfiteatro di roccia di rara bellezza, con pareti alte centinaia di metri. Scenderemo fino alla località Pellagra (m 490), dove il percorso si incrocia con il 357 CAI, proveniente da Scala-Campidoglio.
Da questo punto il percorso torna ad essere di media difficoltà (E). Procederemo verso l’interno del Vallone delle Ferriere fino a raggiungere la località Fic’a Noce (Il fico ed il noce) (m 460), dove si incontra la parte alta del torrente Canneto, noto per essere quello che attraversa la città di Amalfi.
Oltrepassato il torrente proseguiremo verso sinistra. Dopo un breve tratto su cengia stretta, il sentiero diventa nuovamente agevole e prosegue senza particolari difficoltà fino a raggiungere la località Prascale (m 450) dove incrocia il 325 CAI , proveniente da Amalfi.
Proseguiremo verso destra, fino a raggiungere la località Paradiso (m 498).
Quì lasceremo il sentiero 301 per intraprendere il sentiero dei Castagneti di Tavernate (359CAI) che, in circa 40 minuti, ci condurrà a Pogerola, dove arriveremo presumibilmente alle 17:30.

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, pantaloni lunghi vivamente consigliati, giacca a vento e mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua (almeno 1,5 lt), lampada frontale (assolutamente indispensabile) e bastoncini telescopici.

AVVERTENZA: i direttori d’escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario, di annullarlo in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I cani non sono ammessi. Il percorso non è adatto a chi soffre di vertigini.

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