CAI Monti Lattari

329e

Da Capo Muro al Canino

Punto di partenza Agerola (Capo Muro)
Punto di arrivo Agerola (Monte di Mezzo (Canino))

Informazioni

Informazioni principali sul sentiero

Avvertenze

Percorso per escursionisti esperti, dotati di passo fermo e assenza di vertigini, con difficoltà alpinistiche sulla cresta del Canino,  su tracce esposte e scivolose in caso di pioggia.

Come raggiungere il sentiero
Da Agerola nei pressi del Macello dove si può parcheggiare o da Capo Muro
Toponimi del percorso
Capo Muro (1050), M.Catiello (Caldara) (1326), M.Di Mezzo (Canino) (1425), Incrocio 329a (1100)

Descrizione

Dal sentiero 300 presso Colle Garofalo si prende il sentiero 329a e, dopo circa 700 m si sale in direzione della sella che divide il Canino dal Catiello. Per salire sul Canino si arriva sino alla sella e per aerea cresta,  superando difficoltà di 1° grado alpinistico su roccia si arriva alla cima.

Per arrivare al Catiello da quota inferiore alla sella, si aggira il versante est su su cengie esposte, mantenendo quasi sempre la quota fino ad arrivare sulla cresta sud di M.Catiello (Caldara).

Per la cima si segue la cresta rocciosa che attraverso facili balze sale fino in vetta. Si ridiscende attraverso la medesima cresta sino ad arrivare alla sella di Capo Muro, contraddistinta dalla formazione rocciosa detta “il fungo” per la sua caratteristica forma.

Da Instagram #caimontilattari329e

Commenti e Recensioni

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5 commenti

  1. Abbiamo percorso solamente il tratto Capo a Muro -> M. Catello.
    Il sentiero è ben tracciato, si riesce sempre a capire da che parte salire.

    Attenzione a chi soffre di vertigini, un mio amico ha sofferto un pò ma alla fine è riuscito a salire e scendere senza troppi problemi.
    Ho trovato il sentiero molto divertente da fare.

    La parte di percorso che va verso il M.Canino non è segnata, abbiamo evitato di percorrerla.

  2. Molto bello

    Ieri, domenica 12 gennaio, viste le alte temperature e l’assenza di vento ho deciso di intraprendere questo sentiero.
    Percorsa la schiena d’asino, sentiero 329, che da via Paipo arriva a Capo Muro, ho iniziato la salita verso Monte Catiello; questo primo tratto con qualche traccia e segnaletica qua e la, devo dire che è facilmente percorribile e riconoscibile per chiunque abbia un po’ di esperienza in montagna.
    Solo una volta arrivati in cima, si percepisce quanto il versante Sud sia esposto, ma c’è sufficiente spazio, quindi se si soffre di vertigini basta semplicemente stare più interni.
    Da Monte Catiello alla cima del Canino, la situazione è diversa; prima cosa la segnaletica è assente e individuare dove inizia il sentiero che gira intorno a Monte Catiello per arrivare alla base del Canino non è stato semplicissimo, il sentiero a terra è appena percepibile, e se non fosse stato per il gps che mi indicava che li c’era non credo mi sarei avventurato.
    Arrivato alla base del Canino ho tenuto per un primo tratto la sinistra per poi spostarmi sulla destra e salire questa sorta di gradonata anche con l’aiuto delle mani. Nella discesa, le difficoltà sono aumentate, legate anche alla forte esposizione in alcuni punti, quindi culo a terra per alcuni tratti.
    In conclusione: sentiero molto panoramico, ben tenuto e che vale la pena di essere fatto con le dovute accortezze e precauzioni.

  3. fare attenzione

    Salve sono stato oggi 3 luglio e secondo il mio modesto parere il sentiero andrebbe segnato da quando si lascia il sentiero 329a e si va verso il catiello perche’ specie in questo periodo ce’ molta crescita di vegetazione spesso la traccia nn si vede e specialmente nell’ultimo tratto esposto prima di arrivare al catello per i meno esperti che vedendo il sito danno per scontato che ci sia un sentiero segnato perche’ pur seguendo il gps (che non tutti usano) non riesci mai a capire sulle cence esposte a che livello salire o continuare sullo stesso livello altimetrico col rischio di trovarsi su un precipizio, specialmente in questi tempi che la montagna va di moda e chiunque si ritiene un esperto. Grazie x il prezioso lavoro che svolgete per tutti noi. Luigi

  4. Percorso molto panoramico e anche divertente, peccato che dalla cima non si vede Napoli perché la vista è limitata dal monte di mezzo

    Sono salito venerdì 30 giugno al monte Catiello partendo dal fungo; a un certo punto c’è un indicazione a sx per il monte di mezzo scritta sulla roccia con vernice sbiadita mentre nella carta e dalla relazione qui sopra sembra che la via di salita sia a dx . Siccome ad agosto vorrei andare sul monte di mezzo mi sapete dire qual è la via piu’ agevole e se il grado di difficolta’ e’ molto superiore al sentiero che porta sul catiello? Grazie.

    1. La ringraziamo per la sua recensione.

      Naturalmente la via che consigliamo è quella indicata nella scheda sentiero e quindi è quella che a partire da Capo Muro, costeggia il Catiello sul versante Est (a dx come da lei correttamente indicato).

      Faccia attenzione alle avvertenze che abbiamo riportato: percorso per escursionisti esperti, dotati di passo fermo e assenza di vertigini, con difficoltà alpinistiche sulla cresta del Canino, su tracce esposte e scivolose in caso di pioggia.

      Per rispondere alla sua gentile richiesta, dobbiamo confermare che la difficoltà è senz’altro superiore a quella del tratto Capo Muro-Catiello.

      Il sentiero non è segnato. Consigliamo quindi l’utilizzo del GPS con la traccia scaricata da questa pagina.

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