CAI Monti Lattari

312

La Via della Neve

Punto di partenza Cava de Tirreni (Contrapone)
Punto di arrivo Cava de Tirreni (Tuoro Sant'Angelo)

Informazioni

Informazioni principali sul sentiero

Avvertenze

A partire da quota 930, la vegetazione invasiva tende ad occludere il sentiero. Utile portare con se forbici da giardinaggio e falcetti, soprattutto nel periodo primavera/estate di massimo rigoglio vegetativo.

Come raggiungere il sentiero
Il percorso parte dalla località Contrapone della frazione Passiano di Cava dei Tirreni, dove si può arrivare in auto o con i bus della linea CSTP con partenza da Cava de Tirreni.
Toponimi del percorso
Contrapone (350), Incrocio 312a (441), Punta Navarra (1036), Vetta M.Sant'Angelo (1130), Incrocio 300 312a Tuoro Sant'Angelo (897)

Descrizione

Il percorso collega la frazione Passiano di Cava dei Tirreni alla Vetta del Monte Sant’Angelo, nonché all’Alta Via dei Monti Lattari. E’ denominato la Via della Neve per il gran numero di neviere che si incontrano lungo il tragitto. Parte dalla località Contrapone (m 350) e, precisamente, dalla vecchia calcara attualmente trasformata nel Ristorante “Ottocento”.

Si percorre in salita la sterrata adiacente detto ristorante e, dopo circa quindici minuti, all’incrocio con il 312a (m 441), si devia verso destra su roccette. Durante la salita, si incontrano piccoli fenomeni carsici, boschi di castagno, lecci ed altro.

Giunti a Punta Navarra (m 1036) si devia verso sinistra per il crinale fino a raggiungere la vetta del Monte S. Angelo di Cava (m 1130), occupata attualmente da impianti di telecomunicazioni, militari e civili. Dalla Vetta del Monte Sant’Angelo si oltrepassano sul versante nord gli impianti di telecomunicazioni poi, senza via obbligata lungo il crinale di sinistra (direzione sud) si ridiscende su roccette fino ad arrivare al Tuoro Sant’Angelo (m 897), dove il percorso termina all’incrocio con il 300 ed il 312a.

Da Instagram #caimontilattari312

Commenti e Recensioni

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8 commenti

  1. ATTENZIONE!

    Sentiero percorso il 16 Aprile 2024.Il sentiero fino alla quota di 700-750 metri è percorribile pur con qualche tratto parzialmente ostruito dalla vegetazione infestante e segnaletica bianco-rossa presente e visibile, poi da detta quota in poi la situazione è pericolosa in quanto il sentiero è invaso dalla vegetazione, rovi e in vari punti si è proprio chiuso rendendo di difficile individuazione la segnaletica e quindi l’orientamento diventa complesso.
    Prestare molta attenzione e non avventurarsi senza avere ottima conoscenza del territorio in quanto è facile perdere il sentiero viste le condizioni precarie in cui versa.
    Un vero peccato in quanto si tratta di un percorso molto bello con tanta storia.

  2. La vegetazione infestante è intensa e presente quasi da subito. Difficile seguire i segna via e facile perdersi senza GPS. All’altezza del punto panoramico, a circa 900 m in prossimità di punta Navarra, impossibile proseguire per la vegetazione.

  3. Sentiero percorso in data 10 luglio 2022. Nell’ultimo tratto prima di giungere a Punta Nevarra si trova vegetazione infestante che ostacola il passaggio e rende difficile individuare la segnaletica. E’ consigliabile armarsi di falcetto o attrezzi simili. Presenti anche diversi tronchi ma agevolmente superabili.
    Come già ben consigliato nei commenti precedenti, una volta giunti all’impianto di telecomunicazioni su Monte Sant’Angelo, bisogna abbandonare il sentiero, che aggira le installazioni sulla destra, per virare a sinistra e scendere il crinale in totale assenza di segnaletica, fino ad arrivare a Tuoro.

  4. Sentiero percorso il 4 Dicembre 2021.Il sentiero è stato liberato dai vari tronchi caduti in più punti e dalla vegetazione che ostruiva il passaggio soprattutto nell’ultimo tratto del percorso(dai 900 metri in su)ora il sentiero è nuovamente percorribile grazie anche al ripristino della segnaletica CAI.

  5. Effettuato domenica scorsa. Il sentiero è nelle medesime condizioni di quanto segnalato in questa pubblizione. Un vero peccato in quanto si tratta di un percorso davvero molto bello ed il sentiero è davvero ben disegnato. Unica pecca come riferiscono altri, la scarsità di visuale della segnaletica CAI, che sarebbe bello se ripristinata. Chiaramente essendo non battuto, le ginestre la fanno da padrone e tra circa un mese, sarà davvero molto difficoltoso attraversarlo anche per la presenza in abbondanza di rovi, mischiati alle stesse ginestre. Panorama bellissimo cui in giornata limpida già a metà salita si ammira oltre Punta Licosa verso il golfo di Salerno. Do 5 stelle per il semplice motivo che davvero è un sentiero nda ripetere nonostante l’impervio. Chi lo batte, occhi ben in vista.

  6. Bello ma trascurato

    Siamo stati oggi, sentiero completato quasi interamente, 100 mt dalla fine, fino a quota 800/900 mt ancora fattibile, superata la quota la vegetazione diviene davvero troppo fitta ed è davvero difficile ed impegnativo causa la densità dell’erba. Panorama bellissimo, avrebbe soltanto bisogno di una pulizia per rendere il sentiero percorribile ed invogliare le persone ad effettuarlo, davvero molto bello!

  7. Sentiero percorso il 22 ottobre 2019. Alcune osservazioni: una volta superato il bivio con il 312a, si ritrovano (per un chilometro o un chilometro e mezzo) ancora numerosi tronchi che ostacolano il passaggio. In molti punti si può agevolmente passare al di sotto o al di sopra, in pochi altri il loro superamento diviene più complesso, ma comunque fattibile. Prestate in ogni caso attenzione, l’Alert indicato nella scheda è tutt’ora ancora valido. La segnaletica CAI è ancora presente, sebbene visibilmente datata, ma si riesce a scorgere tra la vegetazione. In ogni caso il sentiero è comunque abbastanza battuto e facilmente individuabile: prestando anche non troppa attenzione sarà comunque molto difficile perderlo.
    Bellissimo il sentiero sul crinale, a punta Navarra, con le neviere e i castagneti.
    Come indicato, dalla Vetta del Monte Sant’Angelo si discende verso sud lungo il crinale di sinistra fino ad arrivare al Tuoro Sant’Angelo. Il sentiero da Punta Navarra procederebbe naturalmente aggirando a destra l’impianto di telecomunicazioni. Fate dunque solo attenzione a girare a sinistra appena lo avete quasi raggiunto.
    Raggiunto il crinale, la segnaletica CAI scompare assieme a ogni possibile traccia di sentiero. Riscendete semplicemente il monte come meglio credete, procedendo sempre dritti. Una volta giunti alla base riconoscete facilmente il sentiero e ritrovate la segnaletica.

  8. Il sentiero e stato ripristinato e liberato dai vari tronchi caduti dopo gli incendi si puo’ attraversare con tranquillita’ tenere solamente d’occhio i pochi segni rimasti vicino le roccie.

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