CAI Monti Lattari

303a

From Albori to "Monte Falerzio"

Starting Location Vietri sul Mare (Albori)
Ending Location Cetara (Cappella Vecchia)

Trail info

Main info about the trail

How to get there
The trail begins from the Albori district, where you can get by car or by CSTP bus line departing from Vietri Sul Mare.
Points of interest along the trail
Albori (245), Intersection 303c (517), Sella M.Falerio (561), Vetta M.Falerio (684), Intersection 303b (591), Intersection 300 Cappella Vecchia (694)

Description

This route allows excursionists to reach the Upper trail of the Monti Lattari (CAI trail 300) from the village of Albori  passing through the Mount Falerzio, where you can visit the summit. Starting point is in the village of Albori (m 245) along a well visible track that goes southwest to altitude 561 mt, where you will reach the pass of the Mount Falerzio. From this point, proceed to the right until reaching the Old Chapel (m 694), where the route ends at the intersection with the Upper trail of the Monti Lattari. You can visit the Peak of the Mount Falerzio (m 684) taking the left footpath from the Monte Falerzio’s pass. Note that this path is only suitable for expert hikers. It has a length of m 372 and an uphill rise of m 122. It offers fantastic views on the Gulf of Salerno.

From Instagram #caimontilattari303a

Comments and Reviews

Read what people think about this trail or give your opinion

8 comments

  1. Sentiero bellissimo, rischi contenuti (se fatto con cautela).

    Fatto oggi. Il sentiero è in ottime condizioni. Con un buon ritmo ci si impiega non più di un’ora dall’imbocco (sorgente del Cesare) alla cima del Falerio. Si arriva alla “sella” del Falerio attraverso un sentiero tra i boschi, ben segnato, a tratti roccioso e discretamente pendente ma mai davvero difficile. Giunti alla “sella”, c’è una biforcazione: deviando a destra (cercare la segnaletica sulle rocce) si intraprende il sentiero in salita verso la cappella vecchia; continuando diritti sul percorso quasi pianeggiante si va verso la sommità del Falerio. L’ascesa sulla parete rocciosa, necessaria per raggiungere la vetta del monte, dura meno di 10 mnt ma può essere definita difficile a causa della pendenza e della esposizione, e richiede l’uso delle mani per aggrapparsi a rocce e provvidenziali arbusti; se (come oggi) il terreno è bagnato, la discesa va fatta con particolare cautela a causa della scivolosità delle rocce. La magnifica vista del golfo di Salerno e dei Lattari ripaga dello sforzo e dei rischi, tutto sommato contenuti.

  2. Sentiero 303A VERIFICATO

    Il sentiero è stato pulito e la segnaletica CAI ripristinata, ora è pienamente percorribile.Dalla sorgente del Cesare fino alla sella del falerio salita costante ma ad eccezione di pochi tratti dove si rischia di scivolare per via del terreno morbido poi si arriva tranquillamente alla sella.Fare attenzione soprattutto dalla sella del Monte falerio alla vetta ad alcuni punti esposti per EE da percorrere con cautela sopratutto quando il terreno è bagnato/scivoloso.

  3. sentiero stupendo ma difficoltà da non sottovalutare

    percorso non facile, confermo che è per escursionisti fino alla sella e per escursionisti esperti dalla sella al monte … ciò non toglie che lo possono fare in molti ma, sopratutto per le difficoltà della discesa, bisogna essere ben consci delle proprie possibilità, arrivati in cima, grande soddisfazione ed il paradiso! buon cammino a tutti.

  4. Sentiero percorso questa mattina (gennaio 2020). Agevole il parcheggio ad Albori (almeno nella prima mattinata).

    Il tratto che va da Albori alle Sorgenti del Cesare (dove vi consiglio di prendere l’acqua che vi servirà durante l’escursione) è estremamente facile e percorribile da tutti. Dalle Sorgenti del Cesare fino alla Sella del Falerio il percorso diventa effettivamente per escursionisti, ma eccezion fatta per pochi tratti in cui si rischia di scivolare a causa del terreno un po’ morbido (per lo più al ritorno, in discesa), prestando la minima attenzione si arriva con tranquillità alla sella. La segnaletica è in parte ancora ben visibile, in parte un po’ cancellata dal tempo: in ogni caso, il sentiero si segue facilmente e ai pochi bivi presenti si intuisce chiaramente dove andare.
    Giunti alla sella, ho proseguito fin sulla vetta del Monte Falerio. Anche in questo caso, il sentiero è agevole da seguire (sia per la quasi univocità del percorso che per la segnaletica CAI) ed è impossibile perdersi. Ci sono effettivamente alcuni tratti per escursionisti esperti, molto esposti, da percorrere con estrema cautela, ma la salita alla vetta non è eccessivamente faticosa né impervia.

  5. salve
    io ho effettuato oggi il percorso e devo in realtà constatare che mi aspettavo fosse segnalato meglio. fino alla sorgente del Cesare i segnali credo potevano anche essere totalmente evitati data la facilità nel raggiungimento, mentre dopo la sorgente scompaiono quasi del tutto
    prossimamente credo proverò a raggiungere la cappella vecchia partendo dalla nuova

  6. Facile da raggiungere con auto o mezzi pubblici. Semplice e ben tenuto fino alla sorgente del Cesare, nella parte tra la sorgente e la sella ci sono tratti in cui la segnalazione è ambigua e/o erbacce, ma tutto sommato è praticabile. Il tratto dalla sella a cappella vecchia è ben tenuto e facile da praticare.

  7. Molto bello, segnato abbastanza bene, buon parcheggio per le macchine…
    Effettivamente un po dura l’arrivo alla vetta e segnato male, ma fattibile per chiunque con calma…

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *