CAI Monti Lattari

344

Da Sorrento a Crapolla per il Circumpiso

Punto di partenza Sorrento
Punto di arrivo Massa Lubrense (Crapolla)

Informazioni

Informazioni principali sul sentiero

Avvertenze

Il tratto da Sorrento a S.Agata per il Circumpiso è scivoloso in caso di pioggia e  nel periodo invernale per la presenza di muschio sulle scale.

Iil percorso  è stato leggermente modificato nel tratto S.Agata-Torca (si percorre via Nula invece che la provinciale) e dalla piazza di Torca al rivo Iarito per evitare il tratto che da via Nula, dopo aver imboccato un antico arco  diventa un sentiero mal tenuto, stretto e quasi sempre ricoperto da vegetazione invasiva. Ora basterà seguire le indicazioni dalla piazza di fronte alla chiesa.

I file GPX e KML sono aggiornati, non così la carta. Lo sarà nella versione 3

Come raggiungere il sentiero
Stazione di Sorrento della Circumvesuviana oppure incrocio con l'Alta via dei Monti Lattari (sentiero n.300) a Torca
Toponimi del percorso
Stazione di Sorrento (60), Circumpiso, S.Agata (395), Incrocio 300 Torca (352), Incrocio 300 Crapolla (200), Fiordo di Crapolla (0)
Punti di rifornimento idrico
Sorrento Torca

Descrizione

L’itinerario ha origine dalla stazione della Circumvesuviana di Sorrento.

Percorreremo un breve tratto di Via Degli Aranci per poi prendere via Fuorimura fino all’incrocio con Via S. Lucia che percorreremo fino alla chiesetta omonima.

A questo punto svolteremo a sinistra sulla via Talagnano e quindi imboccheremo il percorso classico di collegamento con Sant’Agata il “Circumpiso” costituito da gradoni.

Raggiungeremo Sant’Agata dopo circa un’ora o poco più di cammino. Percorreremo poi il Corso principale in direzione di Torca. Giunti nei pressi dell’Hotel Montana svolteremo a dx per imboccare dopo pochi metri una ripida scala sulla sinistra, che ci condurrà, con qualche deviazione, fino ad un vallone con l’imbocco sulla destra del sentiero per Crapolla.

La prima parte del sentiero costeggia il rivo Larito fino al belvedere naturale “La Guardia”, dove è ubicata una panchina in pietra in bella posizione panoramica.

Con un pò di cautela (e preoccupazione per la risalita) ridiscenderemo i quasi 700 gradini in pietra (ogni 50 gradini, una piastrella in ceramica indica la numerazione progressiva) che ci porterà dapprima alla cappella di San Pietro costruita con le stesse pietre che un tempo appartennero al Monastero dei Benedettini Neri qui costruita all’inizio dell’anno mille e quindi alla suggestiva spiaggetta del fiordo di Crapolla.

Ora non resta che goderci la spiaggetta di Crapolla e magari un bel bagno nell’acqua pulita.

Il sentiero è classificato come T da Sorrento a Torca; E da Torca a Crapolla

Ambiente

Il paesaggio che incontreremo nel tratto da Sorrento a S.Agata è quello delle coltivazioni tipiche della zona: olivi, agrumeti e viti.

La necessità di sfruttare il suolo non pianeggiante ha indotto i contadini del passato a ricavare nei fianchi delle colline le caratteristiche terrazze degradanti sostenute da muretti a secco perlopiù in pietra locale.

Nella prima parte della discesa da Sant’Agata, fortemente urbanizzata, incontreremo la stessa vegetazione del versante Sorrentino (oliveti, agrumeti e piante da frutto) ma poi, giunti nel vallone che ci condurrà all’inizio della scala per Crapolla, la macchia mediterranea diventerà prevalente (roverella, lecci, euforbia etc.).

Informazioni storiche

Tradizione vuole che San Pietro sbarcò a Crapolla nel suo viaggio verso Roma.

Ogni anno il 29 giugno, in occasione della festa di San Pietro, si svolge un pellegrinaggio da Torca verso la Cappella di San Pietro, dove viene celebrata la Santa Messa.

Nel fiordo, sono ancora visibili i resti di una villa romana, con parti murarie in opus reticulatum.

Si possono inoltre osservare i resti di alcune cisterne di epoca romana e di costruzioni scavate nella roccia: i monazeni, tutt’oggi utilizzati dai pescatori del luogo come ricovero per le barche.

Cultura

Il Circumpiso è così denominato perché leggenda vuole che tanti anni fà sia stato rinvenuto il cadavere di un uomo impiccato (mpiso=appiso=appeso) ad una quercia (“cierco” in dialetto)

Da Instagram #caimontilattari344

Commenti e Recensioni

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1 commento

  1. Sovrastando Sorrento !

    Abbiamo percorso solamente la parte iniziale del tratto 344, dal ristorante Lo Stuzzichino a Sant’Agata fino alla stazione di Sorrento. Il percorso è ben segnalato con le strisce bianche rosse del CAI. Confermo che la discesa è particolarmente impegnativa sul tratto indicato “scivoloso” ; occorre avere adeguate scarpe da trekking o trail.
    Il panorama è interessante con bella vista su Sorrento e sul Golfo di Napoli.

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