CAI Monti Lattari

335

Da S.Agnello a Punta S.Elia

Punto di partenza Sant'Agnello
Punto di arrivo Sant'Agnello (Punta Sant'Elia)

Informazioni

Informazioni principali sul sentiero

Avvertenze

Il sentiero che arriva a punta S.Elia attraversa la tenuta s.Elia, una proprietà privata chiusa da un cancello. Informarsi preventivamente dell’agibilità.

Il sentiero merita in ogni caso di essere percorso anche soltanto sino al cancello, per le bellezze paesaggistiche, naturalistiche e storiche.

Come raggiungere il sentiero
Circumvesuviana fermata di S.Agnello
Toponimi del percorso
Stazione S.Agnello (70), Chiesa di Trasaelle (196), Incrocio 300 Fontanelle (343), Belvedere (309), Punta S.Elia (10)

Descrizione

Dalla Circumvesuviana fermata di S.Agnello si sale su strada asfaltata attraverso via Tordara verso Trasaelle. Percorrendo  via Trasaelle si giunge ai Colli di Fontanelle.  Dalla piazza si percorre via Belvedere verso il panoramico belvedere.

Dalla terrazza iniziano i ripidi gradoni in calcare che giungono di fronte al pinnacolo che costituiva il pilastro occidentale del famoso Arco di Sant’Elia, anche detto della Regina, e poi a Porta S.Elia,

Superato l’arco la strada continua in piano e,  all’unico bivio del percorso, prendere a destra.

Si sale di qualche metro e si continua verso l’altro pinnacolo, detto Pizzo ‘e Cardillo.

Il sentiero continua in discesa tortuoso e molto ripido, dopo qualche centinaio di metri conduce al cancello che costituisce il confine orientale della vasta tenuta di Sant’Elia.

Chiedendo il permesso di accedere alla proprietà privata, si raggiunge Punta S. Elia, dominata da un pino di notevoli dimensioni, dove sarà possibile fare la sosta per il pranzo a sacco.

Il sentiero è classificato come T da Stazione S.Agnello a Incrocio 300 Fontanelle; E da Incrocio 300 Fontanelle a Punta S.Elia

Da Instagram #caimontilattari335

Commenti e Recensioni

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1 commento

  1. Da Sant’Agnello fino al Belvedere

    Dalla stazione di Sant’Agnello, si percorre una strada tutta in salita progressiva, di facile percorribilità. Dopo la chiesa di Trasaelle, la pendenza si fa più sostenuta. Al km 2,5, abbiamo dovuto proseguire dritto e poi a sinistra perché il percorso originale ci portava su un sentiero molto scivoloso. Comunque, la deviazione presa ha aggiunto qualche centinaio di metri al tratto iniziale.
    Mentre si saliva, si apriva alle nostre spalle tutto il golfo di Napoli con bellissima vista su ´O Vesuvio ! Alla nostra destra, si erigeva il Monte Vico Alvano, sovrastando la città di Meta.
    Segnaletica CAI generalmente assente.

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